Prima di intraprendere una causa è ora necessario procedere al tentativo di conciliazione per ogni questione immobiliare, successoria, condominiale, locativa e non solo.

Ne sono esentati solo i procedimenti urgenti e sommari quali, per esempio, lo sfratto ed il decreto ingiuntivo, quantomeno per la loro fase iniziale. È evidente pertanto che in tutti questi casi il proprietario, prima di rivolgersi al tribunale o al giudice di pace, dovrà affrontare obbligatoriamente una prima fase di durata massima di quattro mesi in cui si cercherà di risolvere la lite e di trovare un accordo con l’aiuto di un mediatore.

L’obbligo di mediazione ha i suoi vantaggi rispetto alla causa giudiziaria. Ad esempio, se uno o due incontri di negoziazione portano ad un accordo sulla lite ed alla sottoscrizione del verbale di conciliazione, i vantaggi sono enormi. Per prima cosa sarebbe evitata la causa giudiziaria, che ha tempi molto lunghi. Infatti, tutti sanno che con il processo civile italiano si attendono diversi anni prima di ottenere il verdetto ed i costi sono oggettivamente piuttosto elevati.

La sentenza del giudice, poi, deve essere necessariamente limitata a quello che è il contenzioso originario portato davanti al tribunale. Da considerare anche che il lungo tempo che trascorre prima della decisione giudiziaria inasprisce l’attrito fra le parti, per cui difficilmente dopo una causa i contendenti ritrovano tranquillità e fiducia.

La conciliazione in questo caso è davvero positiva in tutti i sensi anche perché può consentire alle parti di individuare i veri interessi sottostanti alla vicenda, al di là di ogni antagonismo. La mediazione può essere perciò determinante per trovare i modi per superare le questioni di principio, dando risposta alle effettive esigenze delle parti.

Invece se una delle parti assume un atteggiamento di rifiuto alla discussione oppure non intende proprio negoziare, allora il tentativo di conciliazione è un’inutile perdita di tempo e di danaro, poiché in questo caso è indispensabile avviare velocemente la causa giudiziaria.