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Fonti rinnovabili, stanziati 300 milioni di euro per progetti innovativi

Fonti rinnovabili, stanziati 300 milioni di euro per progetti innovativi

Fonti rinnovabili, stanziati 300 milioni di euro per progetti innovativi

Le domande devono essere presentate entro il 9 febbraio 2011, saranno valutati il livello di replicabilità e la valenza strategica industriale

Prende il via la selezione di progetti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e lo stoccaggio geologico della CO2. La delibera 30/2010, in linea con la Direttiva 2003/87/CE contro l’effetto serra, contiene un bando da 300 milioni con cui finanziare i progetti, presentati entro il 9 febbraio, che rispondano a determinate caratteristiche: livello di innovazione, replicabilità, valenze strategiche per il raggiungimento degli obiettivi del pacchetto clima-energia e la valorizzazione della competitività del sistema industriale nazionale.

Nella scelta dei progetti da parte del comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE, è importante anche lo stato di avanzamento delle autorizzazioni necessarie. Infatti la realizzazione del lavoro diventa più facile se queste sono già state conseguite o se sono già state avviate le comunicazioni con le autorità competenti.

Per ogni progetto deve essere individuato il ‘project sponsor’, con il ruolo di coordinatore del progetto e della sua attuazione. Il Project sponsor ha anche il compito di referente ufficiale nei confronti del Comitato nazionale per la gestione della Direttiva 2003/87/CE contro l’effetto serra, della Commissione europea e della Banca Europea degli Investimenti.

Il Project sponsor allega alla domanda una copia delle autorizzazioni e dei permessi già conseguiti, oppure delle richieste inoltrate alle autorità competenti, o ancora qualsiasi documento comprovante l’avviata interlocuzione con le autorità. Nel predisporre la propria proposta progettuale, il Project sponsor indica i parametri di riferimento utilizzati per svolgere i calcoli economico-finanziari richiesti.

Se i progetti vengono presentati congiuntamente da più soggetti, i rapporti tra loro devono essere regolati attraverso accordi di collaborazione, formalizzati attraverso contratti o con la costituzione di consorzi e altre forme di associazione di imprese, anche temporanee.

Gli accordi devono essere descritti nella proposta tecnica e disciplinare i rapporti tra le parti per la realizzazione del progetto e definire, per ciascun soggetto, l’attività da realizzare anche in termini di costi da sostenere. Deve essere dimostrata la rilevanza di ogni partecipazione per il raggiungimento degli obiettivi del progetto.

Sono ammessi al finanziamento solo i costi sostenuti a partire dal 10 febbraio 2011.

Entro la mezzanotte del 9 febbraio, le proposte di progetto devono essere inviate in inglese e solo per via telematica, complete delle application forms di cui all’articolo 1 comma 2, agli indirizzi email:

sec.ner300@minambiente.it

ener300.dgenre@sviluppoeconomico.gov.it

È necessaria la firma digitale, basata su un certificato qualificato, rilasciato da un soggetto accreditato ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005, l’autocertificazione sulla correttezza dei dati ai sensi del DPR 445/2000, documento di riconoscimento del responsabile della Società, Codice Fiscale e partita IVA e dichiarazione di consenso al trattamento dei dati anche personali, ai sensi del D.lgs.196/2003.

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