Efficienza energetica: solo edifici con consumo di energia vicino allo zero dopo il 2020
La nuova normativa sull’ efficienza energetica degli edifici aiuterà i consumatori a tagliare i costi della bolletta energetica e l’ Unione europea a centrare l’ obiettivo sul cambiamento climatico usando il 20% in meno di energia
Gli Stati membri dovranno adeguare i propri codici di fabbricazione in modo che tutti gli edifici costruiti dalla fine del 2020 siano conformi ai più elevati standard di risparmio energetico.
La nuova direttiva sull’ efficienza energetica stabilisce i requisiti minimi per la prestazione energetica degli immobili di nuova costruzione e la loro applicazione per gli edifici esistenti. Gli Stati membri dovranno adottare misure atte a raggiungere requisiti di rendimento energetico a costi ottimali e secondo la metodologia comparativa.
Tutti gli edifici costruiti dalla fine del 2020 dovranno possedere elevati standard di risparmio energetico e dovranno essere alimentati in larga misura con forme di energia rinnovabili e i progetti di costruzione degli edifici delle autorità pubbliche dovranno dare l’ esempio partendo due anni prima.
Una parte dei finanziamenti per queste innovazioni verrà dal bilancio dell’ Unione europea. Ove possibile la spesa energetica degli immobili esistenti dovrà essere migliorata nel corso di lavori di ristrutturazione. Durante questi lavori i proprietari saranno incentivati a installare contatori intelligenti e a sostituire gli impianti di riscaldamento, impianti idraulici per l’ acqua calda e i sistemi di climatizzazione con soluzioni alternative ad alta efficienza come le pompe di calore. Le normative di recepimento nazionali imporranno, inoltre, ispezioni regolari alle caldaie e ai sistemi di climatizzazione.
Fonte: Ansa