Il successo di Ca’, l’evento sull’edilizia sostenibile in occasione di Biennale Architettura
Si è chiuso sabato l’evento nato dalla collaborazione dei tre atenei Veneti Ca’ Foscari Venezia, IUAV e Università di Padova sulla sostenibilità in edilizia che ha visto tra gli attori docenti, esperti e aziende
Ideatore e organizzatore dell’iniziativa Mibu, agenzia vicentina con expertise consulenziale in ambito di marketing e comunicazione. Centinaia di persone si sono date appuntamento tra gli spazi di San Giobbe, sede di Economia di Ca’ Foscari, per seguire i workshop tematici coordinati dagli atenei veneti.
Un argomento vivo e scottante quello del costruire sostenibile, che ha catturato l’attenzione degli addetti ai lavori incuriositi dai pareri degli accademici e dalle esperienze dirette di 10 aziende esemplari che da anni concentrano i loro sforzi in un’ottica ‘green‘.
Oltre alle visioni degli istituti di credito Veneto Casa e Banca Etica, l’evento ha dato voce alle case history di Itlas spa, produttrice del parquet tutto locale e naturale ‘Assi del Cansiglio’, Lunardelli Angelo Snc, specialista nella realizzazione di serramenti su edifici storici veneziani, Cap Arreghini Spa, produttore di vernici non inquinanti, BPT Spa, ideatrici di sistemi domotici per il risparmio energetico, Surface Srl, un pavimento innovativo con altissima resa termica, Ca’ Filiera, associazione di professionisti edili operanti con principi etici-sostenibili, Centro Riciclo Vedelago srl con la sua linea di prodotti per edilizia derivanti da rifiuti e Oikos Venezia srl, produttore di porte blindate con caratteristiche provate di ecocompatibilità e ecosostenibilità.
Durante l’evento c’è stata la possibilità di condividere le proprie esperienze e i risultati ottenuti, in una dialettico confronto tra accademici e aziende, nel tentativo di analizzare la situazione attuale e gli sviluppi futuri. La sostenibilità appare sempre più l’unico percorso perseguibile, non solo in ambito edilizio, anche in questo settore la strada appare maggiormente tracciata. La capacità delle aziende di innovarsi e di spingere la loro crescita in tale direzione può portare loro un maggiore vantaggio competitivo, assumendo una posizione di mercato competitiva qualora sappiano cogliere tale opportunità come first mover.
Il concetto della sostenibilità è stato ripreso anche dal lato artistico dell’evento: con la collaborazione di Artistocratic, galleria on line di foto d’arte a edizione limitata, è stato possibile includere all’interno di Ca’ 2010 alcuni fotografi di calibro internazionale. Stefano Sandonnini – con ‘MARGHERA Immensità di Ispirazion’- ha catturato l’attenzione degli spettatori con un insieme di quadri ricchi di colori e valore grafico in grado di ritrarre le rovine della famosa zona industriale alle porte di Venezia, trasformandole in una immensa opera d’arte con un sapore di passato divenuto storia.
Maurizio Galimberti, celebre a livello internazionale come instant artist e creatore del movimento Dada Polaroid, si è esibito in una performance dal nome ‘Giulia sostenibile‘, nella quale la modella raccoglie nelle mani il suo volto, come se volesse così contenere i mali ambientali.
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