Edilizia storica, in Veneto linee guida per la sostenibilità
In arrivo linee guida per interventi sugli edifici storici secondo criteri di efficienza energetica e di eco – sostenibilità
Rendere il Veneto un laboratorio nazionale nel campo del risparmio energetico applicato agli edifici storici: questo l’ obiettivo del Protocollo d’ Intesa che definisce le linee – guida per interventi sull’ edilizia storica secondo criteri di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale. A siglare il Protocollo il Consorzio Distretto Veneto dei Beni Culturali, il Metadistretto Veneto della Bioedilizia e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto.
‘Si tratta di un’ intesa importantissima, sottolinea Giorgio Minighin, presidente del Consorzio Distretto Veneto dei Beni Culturali, perché destinata a colmare il vuoto legislativo – l’ assenza di indicazioni per l’ applicazione delle prescrizioni energetico – ambientali agli edifici storici – che oggi mette in seria difficoltà imprese e professionisti quando devono fare interventi su monumenti o residenze tutelati come beni culturali, in mancanza di criteri condivisi dal mercato, dai suoi operatori e dagli organismi di controllo’.
Entro il mese di settembre saranno pronte le linee – guida, alla cui elaborazione sta lavorando un Comitato Scientifico con rappresentanti dei tre enti, oltre a docenti universitari. Esse forniranno soluzioni condivise e convalidate alle imprese e ai professionisti che si cimentano con le ristrutturazioni sostenibili dei borghi storici delle città e paesi veneti.
‘In concreto – spiega Alessandro Conte, presidente del Metadistretto veneto della Bioedilizia – forniranno indicazioni su come portare a efficienza energetica l’ edilizia storica, sia quella di pregio e vincolata che quella minore, e con quali materiali, tecnologie e impianti sia possibile intervenire, per centrare i tre obiettivi del rispetto del pregio storico, del comfort dei luoghi di vita e della sostenibilità ambientale‘.
‘La meta finale di tale percorso, di cui l’ elaborazione delle linee – guida è solo una tappa, è la definizione di un sistema di valutazione per la certificazione della sostenibilità ambientale degli interventi su edifici storici, aggiunge Ugo Soragni, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Veneto. Un sistema che ambisce a tracciare la strada per una normativa condivisa anche a livello nazionale’.
Il PROGETTO ATTESS
Insieme alla Provincia di Treviso, al Comune di Possagno e all’ Istituito Cavanis, il Metadistretto Veneto dei Beni Culturali e il Metadistretto Veneto dellaBioedilizia hanno avviato il PROGETTO ATTESS, sostenuto anche da 13 aziende che operano nel settore della bioedilizia.
Il progetto ha analizzato e valutato due interventi di ristrutturazione di edifici storici recentemente effettuati in provincia di Treviso – il centro di Serravalle e il Tempio del Canova di Possagno – ricavandone criteri generali che serviranno alla elaborazione delle linee – guida.
Fonte: casaeclima
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